Mediante il suono del tamburo, la respirazione consapevole, l’induzione ipnotica, si arriva ad uno stato di trance che conduce al contatto con la propria anima, con il proprio se superiore, si chiamano a raccolta spiriti, dei, numi e antenati che possono darci sostegno e guida. In questo spazio ci si riappropria del proprio potere spirituale entrando in contatto con il divino e si svolgono rituali che ci permettono di fluire senza resistenze all’interno del proprio territorio psichico per ricevere immagini, visioni, emozioni che possono essere riferite a questa o a vite passate o che semplicemente appartengono al mondo interiore e non per questo sono meno importanti. Questa esplorazione condotta con la massima sacralità e delicatezza, permette di fare luce su forme, simboli, eventi reali e miti che la nostra anima porta con se come un bagaglio di luci e ombre che danno forma alla grande immagine della nostra vita attuale.
Impariamo a darci, a consegnarci totalmente al divino, affidando cio’ che è diventato per noi insostenibile all’invisibile e possiamo ripartire più leggeri, sostenuti e cullati.